Le componenti analitiche, dette anche "etichettatura nutrizionale", sono costituiti da:
?le proteine grezze, che devono essere presenti almeno dal 20-25% per avere dei croccantini di buona qualità in quanto indispensabili all'animale, specie se molto attivo, per il ricambio dei componenti della muscolatura;
?i grassi grezzi, che possono essere del tipo saturo o insaturo, a seconda se di origine animale o vegetale, sono importanti per la loro fornitura di energia. È importante che sia presente l'olio di mais, che lo si undividua dalla dicitura EFA, in quanto favorisce il buon funzionamento delle articolazioni e la lucentezza del pelo;
?la fibra grezza, presente in genere nella percentuale del 2,5%, derivante di solito dalla crusca del frumento, non costituisce un fattore rilevante a meno che si ritenga sconsigliabile nel caso in cui l'animale sia interessato da patologie intestinali;
?le ceneri grezze, ovvero i sali minerali (come il calcio presente in percentuale maggiore) che vengono assimilati dall'animale in piccola parte, nei croccantini di buona qualità non dovrebbero superare il 7%;
?gli additivi, ovvero vitamine o oligoelementi, vengono aggiunti al cibo secco per l'animale dopo la cottura affinché non perdano le loro proprietà con le alte temperature.
Una menzione speciale merita la presenza dell'acqua e dei carboidrati nei croccantini, e pertanto la rimandiamo al prossimo paragrafo.