Come mettere un pesce in quarantena

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1/6 – Introduzione

Sempre più persone si appassionano all’acquariologia. Avere un acquario infatti non solo arreda elegantemente un angolo della casa ma vi farà scoprire come i pesci siano degli animali tanto delicati quanto affettuosi. Soprattutto se la scelta ricadrà sui pesci rossi, considerati a buon diritto davvero molto intelligenti tanto che se gli darete le giuste attenzioni in breve tempo riusciranno ad interagire con voi. Al pari di altri animali d’affezione, inoltre, i pesci hanno bisogno di cure particolari. Soprattutto quando si introducono la prima volta in un acquario. Per evitare uno shock osmotico è quindi necessario mettere il pesce appena comprato in quarantena.

2/6 Occorrente

  • acquario (20 litri minimo)
  • ripiano stabile
  • spugna
  • riscaldatore
  • filtro a spugna
  • tubo atossico
  • pompa dell’aria
  • pietra per le bolle
  • presa multipla
  • rifugio per il pesce
  • bicchiere
  • sistema di acclimatizzazione a goccia
  • secchio
  • retino

3/6 – Come scegliere l’acquario di quarantena

Un pesce deve essere messo in quarantena per evitare che contagi il resto della popolazione che vive in un acquario. I nuovi pesci infatti possono essere portatori di malattie o di agenti patogeni. I pesci appena acquistati, inoltre, potrebbero subire un cosiddetto shock osmotico se introdotti direttamente in un nuovo ambiente, anche solo per lo stress da trasporto. È consigliabile quindi osservare per 40 giorni il comportamento dei nuovi pesci in un acquario separato e monitorarne il comportamento. Inoltre, in questa maniera i nuovi pesci si abitueranno senza lo stress da competizione al nuovo cibo e ai nuovi orari in cui verrà distribuito. Questo acquario non deve essere più piccolo di 20 litri ma la dimensione può variare a seconda della taglia e della tipologia dell’animale.

4/6 – Come istallare l’acquario

Dopo aver posizionato l’acquario per la quarantena in un ripiano stabile, sciacquarlo con una spugna senza saponi o residui chimici per eliminare eventuali tracce di polvere. Successivamente riempirlo con metà acqua presa dall’acquario principale e con metà acqua nuova. L’istallazione di un acquario da quarantena prevede solo attrezzature base, principalmente per far circolare ed ossigerare l’acqua. Posizionare quindi il riscaldatore e impostare la temperatura. Immergere poi il filtro a spugna. Collegare quindi una estremità del tubo atossico alla pompa dell’aria e l’altra alla pietra per le bolle. Ad un presa multipla, attaccare tutte le spine. In questi tipi di acquario non bisogna inserire di norma la sabbia ma è utile offrire dei rifugi al pesce che ci vivrà.

5/6 – Come mettere un pesce dal sacchetto

A questo punto non resta che inserire il pesce. Esistono diverse procedure per mettere un pesce in quarantena.
Se il pesce è appena comprato e trasportato in un sacchetto, svuotare in un lavandino quasi tutta l’acqua del negozio per evitare che questa possa contaminare quella dell’acquario da quarantena appena allestito. Quando rimarranno solo poche dita d’acqua, versare delicatamente il pesce nell’acquario. In alternativa, inserire il sacchetto chiuso per una 15ina di minuti nell’acqua dell’acquario per bilanciare la temperatura. Aprire quindi il sacchetto e ogni 2 minuti circa sversare con un bicchiere in un lavandino l’acqua del sacchetto. Rabboccare subito il sacchetto con la stessa quantità d’acqua, ma presa dall’acquario. Procedere così per una ventina di minuti e poi inserire il pesce.

6/6 – Come mettere un pesce con un acclimatatore a goccia

Molti acquariofili consigliano di acclimatare in maniera più professionale il pesce prima di introdurlo nell’acquario. Questa tecnica è adatta sia se si tratta di un pesce nuovo sia se si deve trasferirne uno da quello principale, perché magari malato. Mettere il pesce in un contenitore con non troppa acqua ed usare un sistema di acclimatizzazione a goccia per travasare l’acqua dalla vasca di quarantena al secchio. In questa maniera il pesce non solo si abituerà gradualmente alla temperatura del nuovo acquario ma anche al pH, alla durezza e a diversi altri parametri dell’acqua.
Quando il volume dell’acqua sarà almeno raddoppiato, prendere il pesce con un retino e inserirlo dell’acquario dove rimarrà per 40 giorni.

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