Adottare un cane consiste in un gesto assolutamente generoso, che denota un grande spirito di solidarietà. Molto spesso la gente preferisce acquistare dei cani di razza per svariati motivi. Quello principale è il prestigio di avere un cosiddetto cane "puro sangue". Le associazioni in favore degli animali lottano, molto spesso, per sostenere la causa a favore dei meticci abbandonati e non voluti, in grado di trasmettere un affetto incredibile, pari a quello dei cagnolini di razza. Soventemente i cani adottati dai canili si trovano in cattive condizioni di salute e necessitano, pertanto, di ricevere cure anche relativamente. Basta considerare che una semplice visita presso un centro veterinario costa più di trenta euro, e che soltanto l'antipulci costa una ventina di euro. Quindi si comprende che è necessario pensarci molto bene, prima di prendersi a carico un cucciolo. Ovviamente è necessario accertarsi di possedere tutti i risparmi sufficienti per farlo in maniera ottimale. Alcune Regioni Italiane e purtroppo non tutte, danno un contributo a chi adotta un cane dal canile a titolo di risarcimento delle spese sostenute per curare l'animale che è stato sottratto dalla strada. Inoltre, c'è da precisare che il contributo varia a seconda dell'età dell'animale. In questa semplice ed esauriente guida, pertanto, vi forniremo tutte le principali informazioni affinché si possa scoprire come riuscire ad ottenere un contributo dopo l'adozione di un cane del canile.