Per parlare con il tuo cane la gestualità è fondamentale. Si tratta di un linguaggio non verbale che il cane è perfettamente in grado di riconoscere. La sua vicinanza all'uomo, ormai da oltre trentamila anni, gli ha permesso questo tipo di distinzione. Una indicazione da parte del padrone è un gesto di guida, così come si usava sin dai tempi remoti per i cani da pastore o da caccia. Sporgerti in avanti verso il tuo cane significa mostrarti meglio alla sua vista, pur mantenendo una posizione predominante. Lo stesso vale quando lo accarezzi sulla testa. Nonostante sia un gesto affettuoso, in quel momento convalidi il tuo ruolo rispetto al tuo cane. Rannicchiarsi alla sua altezza vuol dire invitarlo al gioco, con la sua felice e naturale reazione. Invece un tuo sbadiglio può significare un desiderio di calma o un tentativo di riconciliazione con lui, magari dopo un litigio. Mentre è bene evitare di sporgerti indietro con il busto mentre gli parli. Infatti il tuo cane lo interpreterebbe come un tuo segnale di sottomissione nei suoi confronti. Parimenti se lo guardi fisso negli occhi, che per lui è un segno di sfida. Mentre, se sbatti le palpebre durante la comunicazione, riuscirai a rilassarlo. È un'educazione fatta di gesti e volta al consolidamento del rapporto fra te e il tuo cane. Un allenamento necessario, che porterà presto i frutti sperati per la vostra serena convivenza.