Se invece si tratta di un piccolo coniglietto che all'apparenza non ha danni ma appare spaesato, probabilmente perché si è allontanato dalla mamma e non è ancora in grado di essere autosufficiente, allora potrebbe essere il caso di prenderlo con noi alcuni giorni, per rimetterlo in forze in modo da potergli permettere di sopravvivere una volta liberato. Una volta catturato, aiutandovi anche con un fascio di luce diretto al viso dell'animale, che in situazione notturna vi permette di stordirlo e quindi di prenderlo più facilmente, potete allevare il coniglietto selvatico esattamente come sia un coniglietto domestico di compagnia. Non affezionatevi troppo però, ricordatevi sempre che fa parte della catena alimentare e che lasciarlo libero una volta rimesso in sesto è un dovere, oltre che un obbligo, visto che detenere animali selvatici è illegale. Cercate di valutare l'età dell'animale, per capire se deve essere nutrito ancora con il latte, oppure se può mangiare già verdura fresca. Considerate che lo svezzamento avviene dopo 6 - 8 settimane. Se avete dei dubbi riponete nella cassetta o nello spazio a lui adibito entrambi gli alimenti. Mantenete l'ambiente pulito, eliminate quotidianamente le feci, in modo da evitare che il vostro amico si ammali. Ricordate comunque che si tratta pur sempre di un animale selvatico, che potrebbe non gradire troppe attenzioni o coccole, lasciatelo tranquillo finche non si riprende e poi lasciatelo libero.