Come prendersi cura di un gatto siamese

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1/7 – Introduzione

Se vogliamo occuparci di un gatto, dobbiamo tenere conto del fatto che un animale domestico ha bisogno di molte attenzioni e cure giornaliere. I gatti sono una buona alternativa ai cani. Si tratta di animali abbastanza indipendenti, anche se bisogna occuparsene con una certa dedizione.
Mediamente un gatto riesce a vivere approssimativamente fino a 10 – 16 anni (alcuni anche molto di più), soprattutto se la sua alimentazione rimane ricca e varia.
Le razze feline, come quelle canine, sono tutte diverse tra loro. Ad esempio i gatti siamesi richiedono specifici accorgimenti per vivere in un ambiente domestico accogliente e salutare. Dunque, vediamo come prendersi cura di un gatto siamese grazie a questo piccolo prontuario sull’argomento.

2/7 Occorrente

  • Tanto amore
  • Tempo da dedicare
  • Cure veterinarie
  • Corretta alimentazione

3/7 – Aspetto esteriore del gatto siamese

Quando ci troviamo a scegliere un gatto, la prima cosa che valutiamo è l’aspetto esteriore. Ciascuno di noi predilige una razza piuttosto che un’altra, un po’ come avviene con i cani.
Alcuni gatti sono tranquilli, altri sono più giocherelloni e impegnativi.
La maggior parte delle persone sa riconoscere un siamese dal suo aspetto esteriore. Questa razza felina comprende esemplari dalla corporatura snella e dal mantello sfumato. Si tratta di un gatto dal pelo corto. Il tipico colore dorato della pelliccia tende al nero su zampe, coda e, in alcuni casi, anche sul muso. Una caratteristica davvero affascinante di questi gatti è la colorazione azzurra degli occhi.

4/7 – Indole e carattere

I siamesi in particolare, sono vivaci e potrebbero creare qualche piccolo disastro. Difatti gli esemplari di questa razza hanno un carattere molto estroverso e sono parecchio esigenti. Non tutti sono ingrado di gestire un gatto di questo tipo. Per conviverci, bisogna avere molta pazienza. I siamesi miagolano piuttosto spesso per attirare l’attenzione.
Tuttavia, sebbene siano un po’ capricciosi, hanno un’indole buona. Se ci facciamo caso, vedremo che vanno d’accordo con altri gatti e persino con i cani.
Un gatto siamese ama stare centro dell’attenzione e si lascia coccolare tranquillamente dal suo padrone. Per questo motivo è adatto come gatto di compagnia per le persone anziane.

5/7 – Cure e alimentazione

Il pelo dei gatti siamesi è una delle cose a cui dobbiamo badare maggiormente. Dobbiamo infatti spazzolarlo almeno 3 volte alla settimana. Inoltre, sarebbe il caso di lavare e profumare il nostro piccolo amico in modo accurato.
Se abbiamo uno o più gatti, dobbiamo seriamente considerare l’eventualità di effettuare una disinfestazione dei parassiti. Pertanto, sottoponiamo il micio a visite veterinarie periodiche, magari facendolo vaccinare contro le malattie infettive più comuni.
Tutti i gatti necessitano di cure e amore, ma i siamesi sono particolarmente delicati e non dovremmo assolutamente trascurarli.
Facciamo molta attenzione alla loro alimentazione, variando il menù con diversi cibi, dal pesce alle verdure.

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7/7 Consigli

  • Prendiamoci cura del nostro micio fin dai primi mesi di vita. In fase di crescita è importante nutrirlo in modo adeguato.
  • Dedichiamo un po’ del nostro tempo al gioco. Il mio micio ne sarà davvero felice.

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