Come prenderti cura del criceto ammalato

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1/8 – Introduzione

Nessuno di noi vorrebbe mai che il proprio animale domestico affronti un periodo di malessere. Purtroppo però, questo può accadere, quindi è buona norma essere pronti a questa evenienza, sapendo in anticipo già cosa fare. In questa guida ci occuperemo dei criceti, roditore piccolo ma molto amato, grazie anche alla diffusione televisiva di qualche anno fa del criceto Hamtaro, che così ha fatto appassionare tanti giovani a questo animale. Le cose da fare non sono molto complicate, però, se svolte in tempi rapidi possono davvero fare la differenza per la salute del vostro amato criceto. Entriamo allora nel vivo, e vediamo come prenderti cura del criceto ammalato. Ricordiamo comunque che una regolare visita ad un veterinario specializzato in animali esotici è comunque la miglio soluzione e prevenzione per i più comuni malanni.

2/8 – Monitorare i suoi comportamenti

Prima di tutto, è necessario conoscere a menadito le abitudini del tuo adorato criceto. Se noti dei comportamenti anomali, come potrebbe essere il periodo di sonno molto superiore alla norma, oppure la mancanza di appetito, o ancora la perdita dell’abitudine di sistemarsi il pelo e le zampine, questi comportamenti sono le prime avvisaglie di qualcosa che non va. Tuttavia, prendete questi comportamenti con le pinze, infatti un criceto anziano diventa più incline ad assumere tali abitudini, così come la più frequente perdita del pelo o la presenza di macchie. Per quanto riguarda l’alimentazione, l’osservazione delle feci è un buon indicatore. Se queste non si presentano longilinee, quasi come dei piccoli chicchi di riso, e sono addirittura liquide, significa che sta assumendo troppi vegetali. Al contrario, se sono troppo dure, l’opposto, ovvero che ne sta assumendo troppo poche.

3/8 – Curare il raffreddore

Uno dei malanni più frequenti nel criceto è il raffreddore. Questo è facilmente individuabile. Il vostro pet presenterà il naso che cola, come in noi esseri umani, e sarà irritato. Un metodo pressoché infallibile è fargli assumere del fegato di merluzzo. Dato che forzare il criceto ad assumerlo non è cosa facile, anzi è proprio difficile così come si presenta il fegato di merluzzo, un ottimo stratagemma è quello di metterne un po’ sopra ad un pezzetto di pane, così da renderlo più appetibile per il criceto. Ci vorrà un poco di tempo, ma il vostro criceto si riprenderà.

4/8 – Curare il mal di denti

Questo tipo di inconveniente non è per nulla facile da capire, a meno di non controllare periodicamente la bocca del criceto. Una valida cura in questo caso è l’utilizzo di latte in polvere, da assumere regolarmente per un certo periodo. Perché i criceti abbiano denti sani, è importante che questi crescano bene, ma non diventino troppo lunghi. Mangiando cibo in semi, ad esempio, questi si limano limitandone così l’eccessiva crescita. Anche dei giochini che possano rodere possono aiutare lo scopo.

5/8 – Monitorare le condizioni igieniche

Un inconveniente che potrebbe mettere a rischio la salute del tuo criceto è la condizione igienica della gabbietta. Se ad esempio il tuo criceto presenta la coda bagnata, e quindi anche l’ano, significa che la gabbietta non è sufficientemente pulita. Bisogna intervenire tempestivamente, questa condizione è pericolosissima, potrebbe essere addirittura fatale per il criceto! Oltre a pulire immediatamente la gabbia, si può procedere ad un trattamento antibiotico ad ampio spettro.

6/8 – Curare la diarrea

Il tuo criceto potrebbe mostrare i tipici sintomi di diarrea. La prima cosa da fare in questo caso è smettere immediatamente l’assunzione di vegetali, o comunque ridurla al minimo per un periodo. La causa principale è da ricercarsi in un possibile blocco intestinale. Un valido rimedio è l’aggiunta alla dieta di erba medica come integratore alla dieta normale. Una volta debellata la diarrea, si può tornare a fornire dei vegetali, possibilmente reintegrandoli in modo graduale.

7/8 – Curare la stitichezza

Sintomatologia simile ma allo stesso tempo molto diversa è la stitichezza. La causa principale è la mancanza di sufficiente acqua nella dieta del piccolo roditore. Anche la poca assunzione di vegetali può indurre stitichezza nel criceto. La soluzione quindi è presto intuibile: maggior assunzione di vegetali quali carote o frutta fresca di stagione, oltre alla maggior assunzione di acqua. A tal proposito, questa deve essere sempre presente e fresca, quindi una regolare reintegrazione di acqua fresca è quantomai necessaria.

8/8 Consigli

  • Portate regolarmente dal veterinario il vostro criceto a fare un checkup

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