Il cavallo è sin dall'antichità uno degli animali più preziosi per l'uomo, il quale ha selezionato decine di razze sparse in tutto il mondo. Perfetto per il trasporto, anche su lunghe distanze, per l'aratura ed i lavori nei campi come animale alternativo al bue, per la soma ed il commercio (il primo mezzo di locomozione furono infatti i carretti trainati dai cavalli), per le corse ippiche di diverso tipo, dal trotto al galoppo, dall'elegante dressage ai rodei, sino alla caccia (decine di quadri hanno immortalato nei secoli scene di caccia, in particolare alla volpe, retaggio tutt'ora vivo nella cultura inglese), un animale duttile, fedele, mansueto che però, come tutti gli animali domestici, richiede idonee attenzioni e cure meticolose per salvaguardarne la salute. Abitualmente il luogo di domicilio dei cavalli sono le scuderie, ampi locali suddivise in box nei quali i quadrupedi hanno i loro giacigli di paglia, abbeveratoi ricevendo il fieno e gli integratori per la sua alimentazione. Ovviamente la vita nel box ha il limite dell'immobilità, perfetto come giaciglio ma con l'esigenza di una sana attività motoria senza la quale il cavallo deperirebbe in breve tempo per la perdita del suo prezioso tono muscolare. Il box quindi è la sua piccola casa, uno spazio al quale dovrete rivolgere attenzioni, cure, pulizie per evitare focolai infettivi anche di grave entità. Come pulire quindi il box del cavallo? La risposta non è unidirezionale perché ogni 'scuola' ippica ha le sue metodologie, i propri sistemi maturati con l'esperienza. In questa breve guida vi proporremo però una serie di riflessioni e consigli oggettivamente idonei per una pulizia ed una sanificazione dell'ambiente di vita del cavallo.