Raccogliere tutti i dati dalle osservazioni effettuate sui comportamenti e sullo stato del nostro cane servirà a fornire eventualmente al veterinario una serie di informazioni utili perché egli possa esprimere una diagnosi rapida. Sotto questo punto di vista, non ci sarà nulla da eccepire se ogni padrone viene considerato in assoluto come il miglior medico per il proprio cane. I primi segnali più evidenti sono riscontrabili nel comportamento del nostro amico a quattro zampe. Infatti, anche il cane più estroverso e attivo, nei periodi di malattia, appare pigro ed indolente, preferendo luoghi più silenziosi e tranquilli e riservando le proprie forze solo per svolgere le sue attività fisiologiche ed essenziali. Anche l'inappetenza è un evidente avvertimento di un disagio in corso: se il nostro cane, come la maggior parte di essi, mangia con grande appetito ed improvvisamente smette di alimentarsi, è probabile che ci sia un problema. Se l'inappetenza dura un paio di giorni e non riusciamo ad interromperla nemmeno con un bocconcino prelibatissimo, allora occorre prendere seri provvedimenti.