Come riconoscere il sesso dei pesci

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1/8 – Introduzione

Determinare il sesso di un pesce può essere meno facile di quello che si pensa. La difficoltà dipende in gran parte dalla razza di pesce che si prende in considerazione dal momento che alcuni pesci presentano delle caratteristiche fisiche particolari le quali permettono di distinguere in modo chiaro l’esemplare maschio dalla femmina, a differenza di altre specie per le quali tale distinzione risulta essere meno evidente. Oltre alle caratteristiche fisiche, un buon metodo per riuscire a determinare il sesso di un pesce può essere quello di osservarne le sue caratteristiche comportamentali.
Cercheremo ora di aiutarvi a capire come riconoscere il sesso dei pesci mettendo in evidenza alcuni degli aspetti più significativi a tale proposito.

2/8 Occorrente

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3/8 – La nuca

In alcune specie di pesci, la presenza di un rigonfiamento sulla parte anteriore della nuca può confermare il sesso maschile. Questa caratteristica è molto comune tra i pesci appartenenti alla famiglia dei Ciclidi, come ad esempio le specie Tilapia.

4/8 – La pinna natatoria anale

Alcuni pesci presentano una pinna natatoria anale modificata che viene utilizzata durante l’accoppiamento. Questa pinna dalla forma triangolare vi permetterà di distinguere l’esemplare maschio nella famiglia dei Poeciliidae, di cui fanno parte i Guppy, i Platy, i Portaspada e i Molly.
La taglia di tale pinna come anche di quella dorsale permetterà invece di distinguere il sesso nella famiglia dei Ciclidi, presentandosi più grande negli esemplari maschi rispetto alle femmine.

5/8 – Rigonfiamenti stagionali

In alcune specie come il pesce rosso, durante la primavera possiamo osservare l’apparizione di alcuni piccoli rigonfiamenti, in particolare sulle pinne natatorie pettorali, vicino alle branchie e sulla fronte, identificando in tal modo il sesso maschile. Tali rigonfiamenti scompaiono alla fine del periodo riproduttivo o all’inizio dell’estate, mentre il loro colore e la loro dimensione variano a seconda della specie.

6/8 – Il colore

In numerose specie, possiamo distinguere il maschio dalla femmina grazie al suo colore. Essendo la riproduzione la principale attività del maschio, quest’ultimo, per attirare la femmina, si presenterà con colori vivi e brillanti. Al contrario, la femmina avrà colori neutri per passare inosservata, in quanto, dovendo proteggere i propri piccoli, l’obiettivo è di evitare le aggressioni.

7/8 – L’aggressività

In molte specie di pesci anche l’aspetto comportamentale può aiutare nell’individuare il sesso. Spesso, infatti, gli esemplari maschi, essendo più territoriali, hanno un comportamento aggressivo che li porta più facilmente a scontrarsi con altri maschi, in particolare durante il periodo della riproduzione.

8/8 Consigli

  • Osservazione e consultare un esperto
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