Come riconoscere il sesso dei pulcini

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1/6 – Introduzione

Per gli allevatori è fondamentale sapere se quello che hanno davanti sia un pulcino maschio oppure femmina, poiché i primi, non essendo in grado di produrre uova, vengono solitamente scartati. Purtroppo non è semplice distinguere i due sessi, soprattutto nei primi giorni di vita dell’animale. In questa guida si illustrerà come riconoscere il sesso dei pulcini e verranno presentate alcune tecniche volte ad aiutarci nell’identificazione.

2/6 Occorrente

  • Perlopiù è necessario avere molta esperienza nel campo.

3/6 – Esaminare la cresta

I pulcini iniziano a sviluppare la cresta dopo 4 o 6 settimane. Distinguere il sesso dei pulcini a questo punto della loro vita è un processo piuttosto semplice e non serve un occhio troppo esperto. La cresta di per sé è un attributo prettamente maschile, quindi, in teoria, basta la presenza di questa per determinare il sesso del pulcino. Non è sempre così però: talvolta anche le femmine presentano la cresta. Un modo efficace per riconoscere i maschi è quello di osservare le punte delle penne: se sono in gran parte sullo stesso livello, allora si tratta di un maschio, altrimenti si tratta di una femmina. Molti allevatori, onde evitare di nutrire pulcini che non desiderano, preferiscono riconoscere il sesso dei pulcini ben prima di 4 settimane; per questo motivo esistono altre tecniche, più tempestive, ma anche più difficili.

4/6 – Esaminare l’interno della cloaca

Questa tecnica è decisamente più complicata e pericolosa (per il pulcino si intende) rispetto alla precedente, ma è anche in grado di determinare con una discreta precisione il sesso dell’animale già nel suo primo giorno di vita. Attraverso una manovra piuttosto difficile, con l’utilizzo di indice e pollice è possibile rovesciare l’orlo della cloaca rivelando l’organo sessuale. Se eseguita nel modo sbagliato, questa manovra rischia di danneggiare gravemente il pulcino; perciò è consigliabile affidarsi a un esperto. La tecnica fu inventata dai due allevatori giapponesi Masui e Hashimoto nel 1933 per rendere rapida ed efficiente la selezione dei pulcini femmina.

5/6 – Esaminare il DNA

Decisamente più dispendioso da un punto di vista economico rispetto alle altre tecniche, questo metodo permette di riconoscere il sesso del pulcino dal primo giorno di vita con una probabilità del 100%. È presente infatti, all’interno della serie di nucleotidi del DNA, una sequenza che determina il sesso dell’individuo a cui appartiene. Una volta trovata questa sequenza diventa un gioco da ragazzi determinare il sesso del pulcino con precisione.

6/6 – Esaminare le gonadi

Un ultima tecnica è il metodo del Chicktester: di cosa si tratta? Attraverso un tubetto di vetro, inserito delicatamente nel retto del pulcino, è possibile esaminare le gonadi maschili dell’animaletto. Nel caso siano presenti, sarà chiaro che quello che stiamo esaminando è un maschio, altrimenti sarà una femmina. L’unico problema di questa tecnica sono i costi (sempre economici) relativi all’attrezzatura ottica connessa al tubetto, necessaria a vedere all’interno del retto del pulcino.

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