Come riconoscere se il proprio cane è affetto da Leishmaniosi
Introduzione
La solitudine per una persona rappresenta uno stato angoscioso e molto triste. Infatti per coloro che vivono tale stato, è consigliabile adottare un animale. L'animale più consigliato da tenere in casa per fare compagnia al padrone, è il cane. Il cane difatti è un animale buono e affettuoso, ma anche lui ha bisogno di cure e soprattutto di amore. In alcuni casi il cane presenta una malattia, e il padrone deve prendersene cura.
Tendenzialmente, se saprete ricercare il cane in un allevamento certificato, garantito nella genuinità genetica dell'allevamento, con ceppi e dinastie esenti da malattie, oppure se ricercherete il vostro amico in un canile (tendenzialmente i meticci sono più rustici e sani rispetto alle razze con alte selezioni riproduttive), il cane è un animale sano, longevo, però durante la sua vita dovrete monitorare il suo stato di salute attraverso incontri e analisi con il vostro veterinario di fiducia.Alimentazione, una sana vita all'aria aperta, igiene e pulizia contribuiscono al protrarsi nel tempo dello stato di salute del vostro amico, ma alcune malattie sono imprevedibili, a volte curabili, se diagnosticate con tempestività, altre volte, e ciò è comune con tutte le specie animali, potrete solo alleviare il dolore del vostro animale sperando nella risoluzione rapida della patologia o in un decorso non troppo sofferente, alcune malattie sono davvero aggressive.Tra le varie malattie che possono colpire il cane, troviamo la Leishmaniosi. In questa guida, attraverso brevi e semplici passaggi, vedremo come riconoscere se il proprio cane è affetto da Leishmaniosi, e quali curare dedicare al vostro inseparabile amico.
Le cause
Questa malattia progredisce lentamente nel corpo del cane e può durare fino a sette anni, dopo i quali si iniziano a notare i sintomi. Questi ultimi sono spesso vaghi e il veterinario potrebbe confonderli con quelli di altre malattie più comuni prima di rendersi conto che la causa dei problemi è la leishmaniosi. Molti cani sembrano essere naturalmente resistenti al parassita, i quali, anche essendo infetti, non sviluppano alcun sintomo della malattia. Nelle aree endemiche, fino al 90% dei cani può avere una predisposizione genetica a non sviluppare i sintomi della leishmaniosi.
I sintomi
I sintomi più comuni della leishmaniosi nei cani sono: debolezza, svogliatezza, intolleranza all'esercizio e perdita di appetito. In alcuni cani, questi sintomi vengono accompagnati da epatosplenomegalia, locale o generalizzata e febbre. Fino al 90% dei cani affetti da leishmaniosi riporta sia lesioni viscerali che cutanee. Quelle cutanee sono le più evidenti e consistono per lo più nella perdita di pelo. La testa è di solito il primo posto dove si manifestano, in particolare sul muso, ma possono diffondersi anche sul resto del corpo.
la prognosi
La leishmaniosi viscerale colpisce gli organi della cavità addominale, causando grave perdita di peso e di appetito, diarrea, vomito, sanguinamento del naso e difficoltà di movimento. La leishmaniosi cutanea colpisce la pelle, e i sintomi più comuni sono: eccessivo ridimensionamento epidermico con conseguente ispessimento, depigmentazione (perdita di colore della pelle) e screpolature sul muso. Altri sintomi potrebbero essere: alopecia, perdita simmetrica di peli, noduli che si sviluppano sulla superficie della pelle, noduli intradermici ulcere ed unghie lunghe o fragili. In questa guida abbiamo visto come riconoscere se il proprio cane è affetto da Leishmaniosi.
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Consigli
- Un consiglio che potete prendere in considerazione, è di portare il vostro cane dal veterinario almeno una volta ogni due mesi. Questo per effettuare dei controlli, come si dice è meglio prevenire che curare.