Sulla spiaggia, sarà capitato di vedere qualche sub appena fuoriuscito dall'acqua. Ed a volte, ancora munito di maschera e pinne, reca con sé una cassetta colma della sua pesca. Il mare è generoso e, fra tutti i suoi prodotti, quella cassetta potrebbe essere piena di una specie in particolare: il riccio di mare. Dal nome scientifico di Paracentrotus lividus, il riccio marino commestibile è una vera delizia per il palato. Famosissimo con gli spaghetti, oppure con altro tipo di pasta o con dei risotti. Ma il riccio marino commestibile, freschissimo ed appena aperto, può consumarsi anche crudo. Magari con qualche goccia di limone ed un pezzetto di pane. Diverrà perfetto come aperitivo, da abbinare ad un calice di spumante o di champagne. L'unica difficoltà consiste nella sua apertura. Il riccio marino commestibile è pieno di aculei. Occorrerà munirsi di guanti e di un coltello ben affilato. Quindi si daranno dei colpi secchi, in senso longitudinale. Oppure si potranno utilizzare le apposite forbici "taglia ricci". Il nostro Mare Mediterraneo presenta 26 specie diverse di riccio marino. Tra queste soltanto due riguardano il riccio commestibile. Vediamo come poterle riconoscere.