Mentre l'umanità fa passi da gigante verso un mondo sempre più tecnologico, le persone sembrano riscoprire gli aspetti più semplici come l'agricoltura, la natura e gli alimenti genuini. Possedere delle uova fresche e di qualità rappresenta, al giorno d'oggi, una qualcosa alla portata di tutti. È sufficiente avere a disposizione gli strumenti appositi, oltre a possedere alcune conoscenze indispensabili sull'anatomia degli uccelli ed un po' di buona volontà. Di fatto, in questi ultimi anni alcune persone hanno deciso di dedicare il loro tempo libero all'allevamento di galline, delle oche o di altre specie di uccelli. I più diffusi sono, comunque, gli allevamenti di galline (e, naturalmente, anche dei galli). Una volta che queste hanno deposto le uova, si deve tentare di individuare una chioccia, per poi riempire un nido di uova fecondate. Il resto lo dovrà fare la chioccia. Per comprendere maggiormente le modalità su come riconoscere un uovo fecondato da uno non fecondato, è necessario effettuare la cosiddetta speratura. Quest'operazione è necessaria anche per chi cerca di allevare altri generi di uccelli, di varie dimensioni, dai canarini agli struzzi. Ecco, quindi, una guida utile per comprendere come riconoscere un uovo fecondato.