Con una spazzola provvedete a districare eventuali nodi utilizzando un districante all'olio di semi di lino, poi con il pettine di ferro cercate di lisciare la criniera dividendola a ciuffi e pettinandoli dall'alto verso il basso (cioè partendo dall'attaccatura per poi scendere verso il garrese). Alcuni procedono afferrando saldamente una ciocca di crine nella parte alta per poi strappare le punte consumate, ma è meglio evitare tale metodo: il cavallo non sente dolore, ma avvertendo una leggera sensazione di fastidio, spesso si innervosisce. Non sono neppure indicate le forbici (da usare eventualmente in un secondo momento), che con il loro taglio netto creano solitamente antiestetici 'scalini'.