Come trasportare un gatto in auto

Pet

1/5 – Introduzione

Il gatto è un animale che ama l’avventura, ma circoscrive il suo raggio d’azione alla casa e ai luoghi che frequenta abitualmente (il giardino, per esempio). Essendo un animale territoriale, trascorre gran parte del suo tempo nello stesso luogo, dove impara a sentirsi protetto, rifuggendo tutto ciò che possa interferire con la sua quotidianità. Questo è uno dei motivi per cui il gatto potrebbe non accettare il fatto di dover essere trasferito in altri luoghi, agitandosi laddove ci sia la necessità di entrare nel trasportino e di viaggiare in auto. Quello che dovrete fare è sicuramente armarvi di pazienza, oltre che di trasportino, in quanto il gatto si abitua solo gradualmente alle nuove realtà, quindi è necessario lavorare insieme a lui giorno dopo giorno. Vediamo quindi come aiutare il nostro gatto a vivere serenamente il viaggio in auto, evitandogli eventuali traumi.

2/5 Occorrente

  • trasportino

3/5 – Abitualo al trasportino

Anche nel caso in cui non dobbiate affrontare un viaggio nell’immediato, abituate il vostro gatto al trasportino in casa. Lasciatelo aperto, nei suoi spazi, con alcuni dei suoi giochi dentro e con qualche panno morbido di cui possa riconoscere l’odore. Lentamente, entrando ed uscendo, il gatto inizierà a riconoscere il trasportino come un posto positivo per il relax e la serenità. Se il trasportino si apre da ambo i lati, provocatelo con un giochino legato ad un filo e “costringetelo” giocosamente ad entrare ed uscire. Se avete in mente di effettuare viaggi mediamente lunghi, il consiglio è quello di preferire una gabbia più spaziosa, dove il vostro gatto potrà anche mangiare e bere e dove sarà possibile sistemare una traversina igienica per i suoi bisognini (che andrà cambiata immediatamente, una volta sporcata). Una volta che il gatto avrà imparato a stare nel trasportino potrete iniziare ad abituarlo a brevi viaggi in auto, magari di sera, quando il rumore del traffico è meno fastidioso. Provate di volta in volta ad allungarvi di qualche centinaio di metri e vedrete che nel giro di pochi giorni il vostro gatto si sarà tranquillizzato molto. Parlategli con tono di voce tranquillo e rassicurante.

4/5 – Piccole accortezze

Prima di mettervi in viaggio con il vostro gatto, potete attuare delle piccole accortezze per fare in modo che il suo viaggio sia confortevole. Da non sottovalutare è la scelta del trasportino: il gatto deve avere possibilità di movimento ma una gabbia eccessivamente grande potrebbe portare un gatto agitato a muoversi continuamente, con la possibilità di procurarsi piccoli graffi o ferite. Ovviamente il trasportino deve avere fori a sufficienza per garantire al gatto una buona circolazione dell’aria. Se in auto fa caldo, se viaggiate in estate, ricordate che un colpo di calore per lui potrebbe essere molto pericoloso, per cui regolate l’aria condizionata in modo che possa sentire fresco, ma sempre ad una temperatura non esageratamente bassa e fate in modo che l’aria non arrivi direttamente su di lui. Ricordatevi, inoltre, di non farlo mangiare prima del viaggio: il gatto, oltre a soffrire l’auto, potrebbe vomitare per l’ansia. A meno che il viaggio non sia molto lungo è meglio farlo mangiare, quindi, quando sarete arrivati.

5/5 – Ricordatevi del passaporto europeo

Nel caso in cui decidiate di affrontare un viaggio in auto attraversando altri paesi europei, ricordatevi che il vostro gatto dovrà essere fornito di passaporto europeo. Questo serve per dichiarare che è in buona salute e che è in regola con tutte le vaccinazioni. Inoltre identifica il vostro amico con una foto e i suoi dati anagrafici, che corrisponderanno al suo microchip.

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