Gatti: come riconoscere i sintomi della nausea

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1/4 – Introduzione

Il gatto è un animale domestico indipendente ed amante del proprio territorio, anche in casa; infatti, predilige sempre gli stessi luoghi, è metodico nelle sue operazioni di pulizia quotidiana, ma è anche curioso, tanto che a volte si spinge inconsciamente oltre alcuni limiti, andando incontro a spiacevoli inconvenienti. Si tratta del vomito che avviene quando ingerisce cibo eccessivo, ma soprattutto qualcosa di anormale come possono essere i suoi stessi peli, un elastico o dell’erba. Vediamo in tal caso come riconoscere nei gatti i sintomi della nausea.

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I gatti quando si leccano per la loro pulizia personale, perdono molti peli che addensandosi nell’addome, provocano una sorta di indigestione. Un principio naturale di autodifesa, lo porta a tentare di espellere l’ammasso di peli che gli ostruisce lo stomaco e la gola, per cui con la sua particolare lingua (con scaglie rialzate), riesce a riportare in superficie i peli ammassati.

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I sintomi della nausea spesso sono di natura fisiologica; infatti, il gatto per istinto, ama mangiare l’erba e lo fa proprio quanto avverte la nausea. L’effetto benefico che gli provoca l’erba è quello di fargli espellere ciò che ostruisce le vie respiratorie e lo stomaco, per cui essendo questa una patologia a cui i gatti vanno frequentemente incontro, non bisogna mai fargli mancare quest’erba. Se non si dispone di un giardino il consiglio è quello di prendere un vaso di terracotta con del terriccio, piantarvi dei semi di orzo e dopo poche settimane nasceranno dei fili di erba, simile a quella del prato che possiamo lasciare comodamente in casa o sul terrazzo, per consentirgli all’occorrenza di mangiarla, in modo da risolvere autonomamente i sintomi della nausea.

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In presenza dei conati di vomito, i sintomi a noi chiari sono fondamentalmente due: il primo che cambia totalmente tono di voce emettendo un lancinante urlo accompagnato da lamenti, mentre il secondo incomincia a fare dei movimenti della gola, simili a dei colpi di tosse e che hanno sempre lo stesso ritmo, fin quando non si libera dall’inconveniente. I gatti fortunatamente digeriscono di tutto, ma in presenza della nausea costante è opportuno farlo controllare da un veterinario, poiché potrebbe aver ingerito a nostra insaputa delle ossa di pollo (pericolosissime perché acuminate), oppure semplicemente si è creato un accesso alla gola, in genere dovuto ad una lisca non perfettamente smaltita. Quest’ultima in alcuni casi comporta anche gonfiore alla gola e febbre, e la cura specifica è a base di antibiotici in polvere mescolati nel cibo.

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