I dinosauri hanno regnato sulla Terra durante l'era Mesozoica (248-66 milioni di anni fa), suddivisa nei periodi Triassico, Giurassico, Cretaceo. Più esattamente, i primi esemplari di cui abbiamo notizia datano al Triassico superiore, quindi possiamo collocarne la comparsa circa 230 milioni di anni or sono. La loro estinzione in massa si è verificata invece alla fine del Cretaceo, 65 milioni di anni fa. In tale epoca e per i successivi 2 milioni di anni i dinosauri terrestri, quelli dei cieli e quelli marini scomparvero assieme agli ittiosauri, ai pliosauri e a gran parte della flora allora esistente. Come mai? Oggi si ritiene che l'evento abbia avuto una doppia causa: la caduta di un enorme meteorite sulla Terra e una gigantesca sequenza di eruzioni vulcaniche. Ambedue provocarono cambiamenti climatici radicali, ai quali i dinosauri non poterono adattarsi. Durante i 164 milioni di anni nei quali hanno dominato il pianeta, questi animali si sono differenziati in numerose specie, alla cui estinzione seguiva invariabilmente la comparsa di nuove specie meglio adattate alla sopravvivenza e alla competizione. Uno dei fenomeni evolutivi più affascinanti è stato proprio quello del gigantismo: nel tempo, i dinosauri diventarono sempre più grandi. Non è ancora del tutto chiaro perché. Si pensa che fosse per meglio conservare il calore corporeo con l'aumento del rapporto massa/volume. In realtà, occorre sottolineare che non tutti i dinosauri erano enormi. Dei 2 gruppi principali, ornitischi e saurischi, solo i secondi erano (e non sempre) diventati giganteschi durante il Cretaceo. Inoltre le dimensioni "maxi" riguardavano anche la flora e altri animali. Ma quali specie, esattamente, vanno annoverate come i 5 dinosauri più grandi mai esistiti? Vediamolo assieme.