La bathhouse: una dimora per i pipistrelli

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1/5 – Introduzione

I pipistrelli sono creature notturne davvero molto affascinanti. Diverse ricerche scientifiche hanno messo in luce di recente che i pipistrelli svolgono un ruolo molto importante in materia di ambiente come, ad esempio, quello di riuscire a tenere sotto controllo una determinata zona tenendo lontane le zanzare. Pensate che un pipistrello, in media, riesce a mangiare fino 2000 zanzare ogni sera! Certo non va dimenticato che si tratta di un volatile molto particolare, sia per l’aspetto che per le abitudini. Per la loro aurea misteriosa e il loro aspetto un po’ inquietante, i pipistrelli sono spesso i protagonisti di racconti del terrore che li associano a personaggi altrettanto tenebrosi come ad esempio il Conte Dracula ed esistono quindi tanti pregiudizi negativi su questo animale. In Italia, però, è stata creata un’associazione faunistica universitaria, che si occupa della cura e la crescita dei pipistrelli, incentivando la creazione di apposite dimore per favorire il loro mantenimento e la loro protezione. Scopi scientifici a parte, anche voi potrete realizzare una comoda casetta per ospitare questi piccoli amici dell’ambiente. Questo rifugio, infatti, aiuterà a preservare questa specie e a incentivare la loro fondamentale attività di equilibratori dell’ecosistema. Oggi vi parleremo dunque proprio di questa particolare dimora per i pipistrelli: la bathhouse.

2/5 Occorrente

  • legno di betulla o derivati

3/5 – Materiale

Tendenzialmente le bathhouses sono realizzate in legno di betulla e vengono poste sui tronchi degli alberi o posizionate sulle mura esterne delle abitazioni. Si tratta di vere e proprie cassette che servono ad ospitare il pipistrello durante determinati periodi dell’anno, soprattutto nel periodo di caccia. Il pipistrello non nidifica e questo nascondiglio viene usato solo per il riposo diurno, in attesa dell’uscita notturna; a tal proposito, è preferibile posizionare la bathhouse in posti in cui questi animaletti possono uscire con tranquillità e portare avanti la loro caccia senza essere disturbati da rumori e attività umane che potrebbero spaventarli. La bathhouse è costituita da una cassetta in betulla non di grandi dimensioni, con un’apertura molto piccola, solitamente posta sulla parte inferiore della scatola. Questa soluzione abitativa per pipistrelli può ospitare fino a un massimo di due esemplari.

4/5 – Locazione

La fisionomia di queste casette deriva estremamente dall’abitudine propria dei pipistrelli a nascondersi nelle insenature dei tronchi degli alberi, nelle grotte e nelle cave. Solitamente, questi animali notturni, si spostano in gruppi anche molti numerosi, soprattutto se sono alla ricerca di un rifugio. Quando i pipistrelli trovano una di queste bathouse, hanno la possibilità non solo di rifugiarsi, ma anche di proliferare e crescere i piccoli. Riproducendo una bathhouse che abbia i requisiti che vi abbiamo elencato sopra (ossia con piccole aperture e uno spazio raccolto), i pipistrelli si sentiranno a casa, come se si trovassero realmente nel loro habitat naturale.

5/5 – Tempistica

Nel momento in cui si decide di realizzare una bathhouse, iniziano a sorgere dubbi legati all’effettivo interesse dei pipistrelli verso questa dimora. Come attirare dunque questi animaletti Innanzitutto è importante rispettare la giusta tempistica: sarebbe opportuno, infatti, installare una bathhouse prima che arrivi la stagione primaverile, per consentire ai pipistrelli che escono dal letargo, di trovare subito un rifugio, in modo facile e rapido. Se per questi animaletti la casetta risulterà confortevole, non esiteranno sicuramente ad occuparla.

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