Le 10 razze equine più famose

1/11 – Introduzione

Per molte persone il mondo dei cavalli risulta distante, in quanto questi fantastici animali non sono molto comuni in città e di fatto vederli è alquanto raro, se non in ippodromi oppure zoo. Come è ovviamente immaginabile, anche questo animale dispone di diverse razze in natura, l’una più particolareggiata dell’altra. Senza considerare poi che il cavallo è il tipico simbolo del far west ed in generale di tutto ciò che lo riguarda ecco quindi che nell’immaginario collettivo assume una percezione diversa. In questa lista vi presentiamo le 10 razze equine più famose.

2/11 – Cavallo Albino

Come per ogni animale, anche in questo caso ci troviamo di fronte a una razza di cavallo il cui pelo risulta essere bianco latte molto candido con occhi chiari tendenti all’azzurro. Ovviamente come ogni altro animale albino, il sole può nuocergli se non si sta attenti all’esposizione giornaliera che il cavallo riceve.

3/11 – Cavallo Andaluso

Particolarmente noto per la sua bellezza secondo solo al cavallo Arabo, proviene dalla regione spagnola dell’Andalusa. Questo equino si presenta in modo molto elegante e raffinato, con delle folte criniere e code che gli spagnoli spazzolano con molto impegno. La bellezza di questa specie infatti, nella regione, è dimostrata proprio da queste ultime due caratteristiche.

4/11 – Cavallo Arabo

Come dice stesso il nome, questo equino è rintracciabile nella penisola araba, e secondo molti studi, per la sua forma e posizione geografica, risulta essere uno degli antenati dei moderni cavalli. In generale si presenta con un pelo molto scuro di media statura e con una caratteristica faccia leggermente più piccola rispetto ad altre razze.

5/11 – Cavallo Holstein

Questo cavallo prende il nome dalla città tedesca da cui proviene. Veniva utilizzato sin dal medioevo come traino per portare carrozze e pesi per i nobili a causa della sua vitalità. Possiede un manto molto vicino al marrone anche se talvolta sfuma nel grigio scuro.

6/11 – Cavallo Irlandese

Il cavallo irlandese, chiamato anche Hunter, viene dall’omonima regione. Si distingue per la sua peculiarità nel salto, motivo per cui è considerato come il miglior cavallo da cross. Questo è nato dall’unione di un cavallo purosangue e da un cavallo delle campagne irlandesi. Dal primo ha preso ovviamente la fisionomia e dal secondo il carattere umile, mansueto e docile. Oltre che una naturale attitudine alla caccia.

7/11 – Cavallo Americano Mustang

Ovviamente non può mancare nella nostra lista il cavallo americano, chiamato anche comunemente come Mustang. È rimasto nell’immaginario colletivo come simbolo di libertà e in generale è legato ad un sacco di film ambientati nel deserto o zone rurali. In generale si muove libero nelle piane americane e per questa caratteristica ha un carattere molto predominante e forte, infatti entrava spesso in conflitto con altri animali della stessa specie e non.

8/11 – Cavallo Shire

È da sempre riconosciuto come cavallo da tiro, in quanto è molto imponente, massiccio e sopporta bene la fatica. In generale però a causa di queste caratteristiche risulta non adatto per le competizioni sportive. In generale possiede un manto scuro ed una criniera relativamente lunga.

9/11 – Cavallo Frisone

Vanta origini antichissime ed è presente soprattutto in Europa. Proviene dai Paesi Bassi e grazie alla sua stazza e al suo carattere molto fiero veniva utilizzato sin dal medioevo come cavallo da guerra. In tempi moderni è particolarmente apprezzato per il dressage (ovvero la pratica di addestramento di un cavallo).

10/11 – Purosangue Inglese

È probabilmente il cavallo più riconoscibile tra tutte le razze in quanto è rintracciabile presso ippodromi e corse di cavalli di ogni tipo. È considerato per antonomasia il cavallo sportivo per cui ogni altra razza viene accoppiata con questa per poterne migliorare la fisionomia oppure eliminare qualche difetto fisico.

11/11 – Cavallo Appaloosa

È un cavallo molto particolare che sicuramente attirerà l’attenzione. Di base non è particolamente portato per essere un cavallo da competizione, ma è sicuramente molto interessante da vedere. Questo perché ha ben 6 disposizioni del manto che in generale è monocromatico come base e poi chiazzatto. Le tonalità di colore sono tra le più disparate.